L’inquilino se ne va: come trovo PDR e POD?
«Sono proprietario di un appartamento che devo affittare. Il vecchio inquilino ha chiuso le utenze da qualche tempo. Ora, il nuovo affittuario mi chiede i codici POD e PDR per l’attivazione dei contratti. Mentre non ho avuto problemi a trovare sul contatore della luce in POD, non riesco a rintracciare il PDR. Come posso fare? ».
Risponde l’esperta Francesca Campanini, di Confconsumatori Parma.
Sembra strano, ma questo è un problema che si presenta più spesso di quanto si creda.
I codici in questione sono essenziali per attivare o chiudere la fornitura, ma, mentre nel caso di una nuova abitazione troviamo un bel cartellino giallo che pende dal tubo in questione, una volta che la fornitura è già stata attivata e poi chiusa, non si pensa mai di “tramandare ai posteri” i famigerati codici.
PDR e POD non possono essere scritti sulle tubature che arrivano al contatore poiché sono dati “sensibili” e quindi devono essere conservati e protetti.
Il codice PDR è un codice di 14 numeri che indica la posizione geografica del contatore del gas e viene indicato sulle fatture, in prima o seconda pagina con la relativa dicitura. Non ci si può sbagliare.
Nel caso non si avessero le fatture a portata di mano, possiamo trovare il codice sul contatore.
Mentre i misuratori di vecchia generazione lo riportano stampato con evidenza, i nuovi misuratori non sono di così facile lettura, pertanto a volte risulta ostico reperire i dati che ci servono. Unitamente non tutti contatori sono uguali (marche e modelli differenti sono messi in funzione dai diversi distributori locali in ogni Comune), pertanto i criteri di lettura e di ordine di esposizione delle diciture varia non permettendoci in questa sede di dare una specifica modalità da seguire per consultare lo smart meter.
In caso di mancanza di dati, dobbiamo quindi rivolgerci alla società di distribuzione locale in forma scritta, spiegare qual è il problema, dare i propri dati e richiedere il dato mancante.
Spesso viene richiesta la documentazione che attesti la proprietà dell’immobile, ma questo è parte della tutela dell’utente ed è volta a impedire che persone non titolate possano richiedere informazioni così personali.
Le stesse procedure si possono applicare anche nel caso in cui non abbiamo a disposizione il codice POD, anche se in questo caso il contatore è di più facile consultazione e ci permetterà con più agio di trovare il codice il questione.
Vi ricordiamo che a Parma è attivo lo Sportello “Energia: diritti a viva voce” http://www.energiadirittiavivavoce.it/ che può esservi di aiuto per tutte le problematiche legate a luce, acqua e gas.