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Rinnovato il Vertice ANCeSCAO - Esarmo Righini è confermato Presidente Nazionale per il triennio 2016-2019

Programma di Lavoro Lista “Rinnovamento” di Esarmo Righini che sancisce i principi su cui si baseranno le attività programmatiche del triennio 2016-2019.

 

 

Nel Consiglio Nazionale del 28 novembre 2016 si sono rinnovate le cariche del vertice Nazionale ANCeSCAO.

Risultano eletti:

Presidente del Consiglio Nazionale Gianfranco Lamperini

Vice Presidente Daniela D’Arpini

Presidente Nazionale Esarmo Righini

Vice Presidente Vicario Franca Salvini

Tesoriere Giancarlo Repossi

Si è inoltre proceduto – su proposta del Presidente Righini - alla nomina di sei Membri che costituiranno l’Esecutivo di Presidenza:

Vito Auletta

Claudio Barbanera

Franco Bernardi

Gianni Dall’Armi

Michelino Lucidi

Andrea Mazza

Di seguito riportiamo integralmente il Programma di Lavoro Lista “Rinnovamento” di Esarmo Righini che sancisce i principi su cui si baseranno le attività programmatiche del triennio 2016-2019.

“Oltre che a presentare una lista di nominativi che si propongono di dirigere l’Associazione per i prossimi tre anni, ci preme soprattutto presentare il programma di lavoro che questa lista intende perseguire nell’interesse di tutti i Soci ANCeSCAO.

L’obiettivo fondamentale che ci si pone è di realizzare l’indicazione emersa nell’Assemblea Nazionale tenutasi a San Marino: “…. abbiamo bisogno di una Associazione unita, orgogliosa della propria identità e dovremo lavorare con impegno per crearcene una che ci faccia sentire parte di una comunità, consapevole delle proprie capacità ed in grado di comprendere “chi siamo e cosa vogliamo rappresentare” … …

Vista l’esperienza positiva fatta nel precedente periodo vogliamo riconfermare l’articolazione del lavoro associativo attraverso Comitati e Gruppi di Lavoro - andando ad una diversa interpretazione del termine commissione - che si occuperanno delle varie aree di intervento:

FORMAZIONE Aggiornamento e miglioramento qualitativo della formazione dei quadri dirigenti dando loro lo stesso tipo di educazione associativa attraverso la creazione di una scuola nazionale per dirigenti o anche attraverso corsi informatici a distanza.
AGGIORNAMENTO INFORMATICO Migliorare la strumentazione informatica in dotazione per aumentare la fornitura dei servizi e per attrezzare adeguatamente le strutture territoriali che andremo a ridefinire prossimamente una volta approvato lo Statuto
I SERVIZI Miglioramento, possibilmente, della qualità dei servizi che oggi offriamo: dall’Ufficio Consulenza (contabile, fiscale e legale) alla rubrica on-line l’Esperto Risponde, all’Ufficio Soci che supporterà i Centri per ogni necessità. Dovremmo anche tentare l’avvio di iniziative nuove che tocchino settori quali la protezione sociale, la prevenzione, l’inclusione ed altri problemi specifici che riguardino il tessuto sociale con particolare attenzione all’anziano collaborando con altre Associazioni e con le Istituzioni.
LA COMUNICAZIONE Sviluppare una azione di comunicazione partecipata per l’avvicinamento digitale al web delle persone anziane e dei cittadini svantaggiati. Ci si riferisce a quel vecchio discorso del Digital Divide (divario digitale) che tentammo nel passato senza grandi risultati e che oggi esclude dalla vita sociale tutti coloro che non sono connessi o non utilizzano il Web.. Migliorare la distribuzione del materiale promo-pubblicitario ed anche il miglioramento di tutti gli altri strumenti informatici disponibili. La Rivista nazionale, seppur con criteri e contenuti differenti dal passato, dovrà riprendere le pubblicazioni. Il miglioramento della comunicazione deve passare anche attraverso un maggior coinvolgimento dei Consiglieri Nazionali che, nominati dai territori possono svolgere una vera e propria attività di comunicatori di quanto si decide in Consiglio Nazionale coinvolgendo i Soci del territorio e rendendoli partecipi in tal modo della vita Associativa Siamo anche consapevoli che per questo campo, in particolare, dovremo sopportare costi aggiuntivi per poter usufruire di consulenze prestate da professionisti del settore.
AREE ORTIVE Occorre assistere e promuovere questo settore di interesse che è in forte espansione e può avere notevoli ed interessanti sviluppi. In particolare sarà opportuno allacciare rapporti con gli Enti locali per realizzare una regolamentazione adeguata ed il più possibile generalizzata.
PROGETTUALITA’ ANCeSCAO Bisogna proseguire nel programma di realizzazione di una nostra capacità progettuale autonoma per consentire ai Centri/Soci di accedere ai bandi della Comunità Europea e Nazionali da cui trarre i finanziamenti per le loro attività.
ATTIVITA’ di PROSELITISMO ed ESPANSIONE TERRITORIALE Dobbiamo continuare nella nostra opera di recupero dei Centri/Soci che si sono allontanati ma, soprattutto, rivolgerci alle centinaia di Centri che non sono affiliati ad alcuna Associazione e che potrebbero entrare a far parte della nostra rete. In particolare dovremo rivedere i termini con cui proseguire l’esperienza del "Progetto SUD" ma riconfermandone la validità.
SEPARAZIONE TRA IL PIANO POLITICO e quello GESTIONALE ed AMMINISTRATIVO L’obiettivo è di portare a termine l’opera di stabilizzazione della struttura associativa: ogni tre anni possono cambiare le figure politiche ma le strutture organizzative interne debbono continuare nel loro lavoro di routine. Questo significa migliorare qualitativamente e quantitativamente il personale amministrativo attualmente impiegato in Associazione affinché sia in grado di seguire tempestivamente e con competenza le problematiche quotidiane. Indispensabile migliorare il controllo amministrativo eliminando l’eccessiva burocratizzazione e contenendo il più possibile i costi (di qualsiasi natura).
PROGETTO ORGANI TERRITORIALI Intervento sui Coordinamenti Provinciali e Regionali che dovranno rappresentare i futuri nuclei organizzativi del Nazionale sul territorio con relativo adeguamento tecnico e politico alle nuove esigenze organizzative.

MENTRE RESTANO ALL’ATTENZIONE TUTTA UN'ALTRA SERIE DI TEMATICHE QUALI:

RICERCA DI UN CONTATTO A LIVELLO NAZIONALE CON LE FORZE POLITICHE, CON I VARI LIVELLI DI DIREZIONE DEL TERZO SETTORE, CON I SINDACATI PENSIONATI E NON PER L’AFFERMAZIONE DELLE NOSTRE GIUSTE RIVENDICAZIONI

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MANTENERE IN FUNZIONE LA RICERCA DI NUOVI ACCORDI E CONVENZIONI - QUALIFICANDOLA SE POSSIBILE - NELL’INTERESSE DEI CENTRI/SOCI E DEGLI ISCRITTI

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SEGUIRE ATTENTAMENTE L’EVOLVERSI DEI RAPPORTI ASSICURATIVI CON LA CATTOLICA ASSICURAZIONI E LA SOCIETA' CAVARRETTA.

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DUE SONO LE TEMATICHE FONDAMENTALI CHE RICHIEDONO UN IMPEGNO COLLETTIVO CHE PORTI A SOLUZIONE IN TEMPI BREVI:

L’APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO NAZIONALE

L’ADEGUAMENTO DEL COSTO TESSERA COME SOSTEGNO BASILARE ED INSOSTITUIBILE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PIÙ SOPRA ESPOSTI”

Dopo ampia discussione il Consiglio Nazionale, facendo proprie le motivazioni illustrate dal Programma esposto dal Presidente Righini ha approvato l'aumento di 1euro della tessera, da applicarsi ad iniziare dal tesseramento per l'anno 2018 al fine di favorire un adeguamento graduale a tutta la rete territoriale dell'ANCeSCAO.

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